Il Parmigiano scade? Ecco le risposte del Caseificio!
Una domanda che ci viene rivolta spesso è “il Parmigiano scade”? Sicuramente, dopo aver trovato un pezzo di Parmigiano Reggiano in frigorifero da un po’ di tempo, ve lo sarete chiesti anche voi. Per questo oggi cerchiamo di rispondere puntualmente ai quesiti legati alla scadenza del parmigiano.
Sappiamo bene che il Parmigiano Reggiano è un prodotto buono e sano, prodotto in maniera naturale come nei secoli scorsi, frutto della lavorazione di latte, caglio e sale. È questa la ragione che ci spinge a porci delle domande sull’eventuale data di scadenza del Re dei Formaggi.
Esiste una scadenza del Parmigiano?
Ogni confezionatore di Parmigiano Reggiano deve indicare sulla confezione il cosiddetto TMC (Termine Minimo di Conservazione). Spesso crediamo — erroneamente — che questa sia la data di scadenza. Ma non è così. Mentre la data di scadenza è un termine di consumo perentorio, che non va oltrepassato, questa è solo un’indicazione che segnala entro quanto è preferibile consumare il formaggio.
Dopo questa data il prodotto non sarà immediatamente deperito, anzi, se ben conservato, può durare molto più a lungo nel nostro frigorifero. Ma quali sono le regole base per una perfetta conservazione del Parmigiano? Ecco le principali:
- il Parmigiano sottovuoto in frigorifero può durare vari mesi;
- una volta toto dal sottovuoto, il Parmigiano può durare dai 15 ai 30 giorni a seconda della stagionatura (più è fresco, meno dura);
- conservalo al fresco, all’interno di contenitori ermetici in vetro o in plastica, oppure avvolto in pellicola per alimenti o nella carta per formaggio, così da non entrare in contatto con altri alimenti presenti in frigorifero;
- Lascialo riposare a una temperatura compresa tra i 4°C e gli 8°C.
Ora che sai tutto sulle regole di conservazione e la scadenza del Parmigiano, non ti resta che provare tutte le stagionature firmate Caseificio San Simone! Scoprile sul nostro shop online!
