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Parmigiano e colesterolo: tutto quello che c’è da sapere.

Nel nostro articolo di approfondimento sulle proprietà del Parmigiano Reggiano abbiamo parlato di tutti i benefici che questo eccezionale formaggio porta al nostro organismo, ma non abbiamo accennato al suo rapporto con il colesterolo. Spesso, infatti, erroneamente, a chi soffre di colesterolo alto viene sconsigliato il consumo di formaggi, ma in realtà…

Parmigiano Reggiano e colesterolo: che cos’è esattamente questa sostanza?

Prima di scoprire qual è il rapporto tra Parmigiano e colesterolo, è bene entrare nel dettaglio e capire cosa sia quest’ultimo. Quindi: che cos’è il colesterolo? Si tratta di un elemento fondamentale per il nostro organismo, in quanto influenza molte delle funzionalità del nostro metabolismo. È una sostanza prodotta sia autonomamente dal nostro organismo (circa l’80%), sia introdotta attraverso l’alimentazione (il restante 20%).

Capita però sempre più spesso che il rapporto che queste percentuali non vengano rispettate. In questo caso i livelli di colesterolo si alzano, determinando uno stato di ipercolesterolemia, con possibile problematiche a livello cardiovascolare.

Quando ci si trova in questa condizione, i formaggi vengono solitamente sconsigliati. Ma il Parmigiano Reggiano possiede così tanti benefici che sarebbe un peccato eliminarlo dalla propria dieta. E quindi, come si fa?

Il parmigiano fa male al colesterolo?

Come avviene per tutti gli alimenti, l’importante è non abusarne. Il Parmigiano Reggiano, pur contenendo circa 100mg di colesterolo per ogni etto, possiede tutta una serie di proprietà essenziali per il nostro organismo. Contiene infatti in quantità ideale:

  • Calcio;
  • Riboflavina;
  • Proteine ad alto valore biologico;
  • Sali minerali;
  • Vitamine;
  • Aminoacidi essenziali.

Ma non è tutto. Secondo un recente studio infatti il Parmigiano Reggiano (così come il Grana Padano) aiuta ad abbassare la pressione grazie a particolari frammenti proteici chiamati tripeptidi. Questi si formano durante la fermentazione del latte e aiutano ad inibire l’enzima che agisce sulla pressione arteriosa. Altra peculiarità del Parmigiano Reggiano è la sua ricchezza di grassi buoni, ovvero insaturi.

Quindi, si può mangiare il Parmigiano con il colesterolo alto? La risposta è sì, ma sempre con moderazione. Ovviamente, per tutte le questioni che riguardano l’alimentazione e le problematiche che ne conseguono consigliamo sempre di chiedere un parere al vostro medico.

Ora che conoscete la quantità di colesterolo presente nel Parmigiano Reggiano e le sue funzioni nella dieta di tutti i giorni, non vi resta che assaggiare il Re dei formaggi prodotto nel nostro caseificio e godere delle sue proprietà nutritive eccezionali.

1 Comment

  1. Buongiorno Davide! Tutti i nostri consigli nutrizionali, come quello riportato in questo articolo, sono basati innanzitutto sui valori nutrizionali del prodotto e in secondo luogo su ricerche che conduciamo consultando fonti del settore medico e nutrizionale attendibili. Come vedi, però, diamo solo dei consigli e mai delle direttive: per quelle è opportuno rivolgersi agli esperti di nutrizione. Speriamo di aver risposto al tuo dubbio! In caso contrario, ci trovi qui a disposizione. Grazie!

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